Pizza con paste speciali
Venerdì e sabato sera Pasta ai cereali: Si tratta di un semilavorato per pasta di pizza ai cereali, realizzato dal Molino Moras e ideato dalla Scuola della pizza italiana.Il composto contiene in varie percentuali i seguenti ingredienti:farina di grano tenero tipo “00”, farina di grano tenero tipo “0”, farina integrale,farina di mais, semi di sesamo, semi di lino, gritz di soia, farina di segale, fiocchi di avena e fiocchi di orzo, farina di grano maltato, sale, farina e granella di soia integrale tostata.
Sabato sera Pasta con farina di farro: A seguito della trebbiatura, il chicco di farro mantiene gli involucri glumeali: in parole semplici, il farro conserva una sorta di pellicola aderente al seme, esente di proprietà nutritive. A tal proposito, dopo la trebbiatura, il chicco di farro non può essere trasformato direttamente in farina: per separare la lolla dal chicco è indispensabile un passaggio di decorticatura. Risulta, così, facilmente comprensibile il motivo per cui il costo della farina di farro (o dei prodotti a base di farro) è così elevato (addirittura 3-4 volte superiore rispetto alla farina di frumento). Dati i prezzi elevati di lavorazione, la maggior parte delle farine di farro è costituita dallo Spleta (farro maggiore), meno costoso e particolarmente versatile.
In commercio esistono due varietà di farro: decorticato e perlato. Abbiamo visto che dopo la trebbiatura, il chicco di farro viene sottoposto alla decorticazione: il farro decorticato mantiene intatto il pericarpo (particolarmente ricco di fibre), che viene invece allontanato nel farro perlato. Tra i due, è preferibile il farro decorticato, proprio per la sua preziosità in termini di fibre; ad ogni modo, quello perlato è comunque molto utilizzato, poiché cuoce in tempi nettamente inferiori. La farina può essere ottenuta anche dal farro perlato: il prodotto finale sarà più chiaro e meno ricco di fibre.
La pizza con la pasta di farro sarà maggiorata di € 0,50